La Riserva naturale di Randello

Verso sud: spazzatura abbandonata sul bordo della strada, case disabitate, deteriorate, da finire di costruire e poi finestre sbarrate, comunque case dopo case all’infinito. Poi, passato lo stretto, spero di trovare la Sicilia come era , ma è cambiata. Ancora plastica, trasportata dai fiumi al mare e dalle navi al mare, bottiglie di birra vuote accanto alle serre che a distesa coprono l’entroterra ragusano. Ma qui alla Riserva naturale di Randello, a due passi da Punta Braccetto, la natura ha la meglio e ti ripaga del lungo viaggio. Quattro chilometri di spiaggia che affondano in un basso fondale e di dune che fanno da confine al bosco misto della riserva  naturale.
È Aprile e si può camminare a lungo incontrando solo raramente qualcuno. Si percorre la spiaggia e si torna dalle strade bianche che attraversano il bosco oppure viceversa scegliendo in base alle condizioni climatiche migliori per un piacevole cammino

Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *